sabato 13 agosto 2016

La memoria restaurata

A proposito del restauro di una edicola sacra in c.da Santissimo (Chiaramonte Gulfi)

Di recente è stata restaurata una antica edicola, nota con la denominazione di Santissimo; si trova a Chiaramonte Gulfi, al confine col territorio di Ragusa, nella contrada  che mutua da lunga data la denominazione, contigua alla più nota di Maltempo. Corrado Melfi (Le vie dell'agro chiaramontano, 1924) parlando delle principali regie trazzere del territorio attesta la presenza di questa struttura cultuale: "Quella che scende da Maltempo (strada) dove vi è una nicchietta con effigiato l'Ostensorio, che alla località dà pure il nome di Santissimo fu detta la via di Modica perchè era l'unica strada che recava nella città dove si svolgevano gli affari della Contea."
Che fosse molto antica, oltre al toponimo (riscontrabile in atti del secolo XVII), lo si evince da un'altra formella/edicola accanto alla porta dell'Annunziata, sempre a Chiaramonte, unico resto del castello medievale. E' collocata proprio accanto alla porta dalla parte interna: ad essa il cittadino che usciva o arrivava rivolgeva un saluto ed una preghiera. Stessa funzione aveva questa edicola posta al limite estremo (uscita ed accesso) del territorio chiaramontano confinante con Ragusa e (allora) la provincia di Siracusa.
Il restauro (da quanto ho saputo) è stato curato dai proprietari della casa e terreno limitrofo, che la ricordavano da ragazzini; anche in ricordo dei loro avi che ne avevano curato la conservazione.
Fu diverse volte ricostruita; poi si demolì in buona parte negli anni 50 del secolo scorso, dopo che ne fu asportata l'icona, un bassorilievo che rappresentava il Santissimo Sacramento. Ma già prima aveva subito uguale sorte un altra più antica icona, fatta oggetto - sembra - dai cercatori di tesori.
Ne parlavo nella scheda (che riproduco sotto) all'interno del volume IL SEGNO E IL SITO edicole cappelle e luoghi sacri nel territorio di Chiaramonte, Utopia Edizioni, 2005; pagina 128.

Mi fa piacere segnalare questo recupero e salvaguardia di un elemento di cultura popolare, che se anche non notevole come manufatto artistico, rappresenta parte della nostra identità e memoria. Si aggiunge al restauro della Edicola sacra di c.da Piano dell'Acqua - dedicata alla Madonna di Gulfi - che oggi pomeriggio viene riconsegnata, così come era nel secolo scorso.a quella comunità.




Chiaramonte Gulfi, contrada Santissimo. Edicola sacra.





































Scheda 17 ~ (Santissimo), edicola; c.da Santissimo.

Posta al limite del territorio comunale, fu già violata una prima volta all'inizio secolo, e in quell'occasione l'icona fu sostituita con una analoga esistente nella via Gulfi recuperata nella ristrutturazione di una abitazione (restano ancora due teste d’angelo a destra e sinistra del luogo dove era collocato il bassorilievo).Resta solo lo zoccolo e parte dell'edicola; il bassorilievo raffigurante il Sacramento fu asportato negli anni 50/60. Dando fede a testimonianze da me raccolte, fu distrutta da cercatori di tesori.
Indicata sulla carta IGM.
Bibl.: Notizie sull'edicola in: G. Puccio, Cenni corografici sulla città di Chiaramonte, Ragusa 1908: pag. 21; C. Melfi, Le vie dell'agro, op. cit. pag. 4.



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